Chi è il Consulente del Lavoro?
Il Consulente del Lavoro è un professionista che si occupa di amministrazione aziendale a 360°: dalla gestione delle risorse umane alla pianificazione strategica dell’attività imprenditoriale, passando per la gestione di tutti gli adempimenti legati ai rapporti di lavoro ed alla fiscalità d’impresa. In linea con un mercato del lavoro moderno e flessibile, il Consulente del Lavoro negli ultimi anni ha conosciuto una grande espansione nell’esercizio delle sue funzioni.
Si tratta di una professione in grado di offrire sbocchi lavorativi numerosi e sempre nuovi ai giovani laureati interessati a costruirsi una carriera dinamica e in grado di assicurare un futuro di benessere.
Funzioni e competenze
Come si diventa Consulente del Lavoro
La laurea
Il titolo di studio richiesto per diventare Consulente del Lavoro è la laurea triennale o quinquennale riconducibile agli insegnamenti dei dipartimenti di giurisprudenza, economia, scienze politiche, oppure il diploma universitario o la laurea triennale in consulenza del lavoro.
La pratica
Oltre alla laurea è richiesto un periodo di 18 mesi di praticantato, di cui 6 anche durante gli studi, presso lo studio professionale di un Consulente del Lavoro.
L’abilitazione
Per poter esercitare la professione è necessario superare un esame di Stato che prevede prove scritte e orali nelle seguenti discipline: diritto del lavoro e legislazione sociale, diritto tributario, diritto privato, pubblico, commerciale e societario. La verifica si svolge una volta l’anno e il relativo bando con le date è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’iscrizione all’Albo
Superato l’esame di Stato, è necessario iscriversi all’Albo tenuto presso il Consiglio territoriale dell’Ordine della provincia di appartenenza.